sabato 30 gennaio 2016

Land Rover Defender addio

La produzione della Land Rover Defender è terminata alle 09.25 di venerdì 29 gennaio 2016 (nelle foto l'ultimo esemplare). L'annuncio mette fine all’esistenza di una fuoristrada lanciata sul mercato 68 anni fa e diventata da allora un vero e proprio mito, costruita in oltre 2.000.000 di esemplari, il cui volante è stato impugnato anche da James Bond, da Winston Churchill, da numerosi componenti della famiglia reale britannica ed anche dalle forze armate di Sua Maestà, che l’hanno guidata anche nelle missioni in Iraq ed Afganistan. La Defender era prodotta nell’impianto inglese di Solihull. Sarebbe dovuta uscire di produzione già nel 2015, ma un improvviso aumento della domanda ha spinto la Land Rover a posticipare di qualche settimana il momento della pensione, dovuta all’impossibilità di soddisfare le ultime regole in termini di sicurezza ed impatto ambientale. 




La nuova generazione dovrebbe arrivare nel 2018. La Serie I era equipaggiata con un 1.6 a benzina (51 CV) ed aveva un passo lungo 200 cm. La trazione era integrale di tipo permanente. I clienti apprezzarono fin da subito la robustezza e la solidità della meccanica, caratteristiche non meno fondamentali rispetto alla capacità di disimpegnarsi agevolmente su terreni accidentati.  La Serie II viene introdotta nel 1958 e prevede novità alla parte estetica, alla misura del passo (ora lungo 220 cm e 280 cm) ed al motore, la cui cilindrata raggiunge i 2.2 litri. A disposizione vi era anche un quattro cilindri a gasolio. Nel 1971 viene introdotta sul mercato la Serie III, dai motori più prestazionali e meglio rifinita. L’esemplare numero 1.000.000 viene prodotto nel 1976. La Serie III viene sostituita nel 1983 dalla One Ten (uno dieci, ovvero la misura in pollici del passo), che dal 1991 verrà rinominata Defender 110. 

Stop alle auto a Roma

Blocco della circolazione domenica a Roma, mentre lunedi' e martedi' non ci saranno le targhe alterne perche' i valori dell'inquinamento sono rientrati nei limiti disposti dalla legge. Lo stop riguardera' tutti i veicoli fino alla categoria Euro 5, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3.  


 L'Amministrazione, al fine di agevolare la mobilita' collettiva, ha dato indicazione ad Atac di rafforzare il servizio, attraverso una serie di iniziative che comprendono l'aumento del numero delle corse su 15 linee di superficie, sulle linee metropolitane A, B/B1 e sulle tre ferrovie Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Centocelle. Il servizio sara' potenziato per 15 linee di superficie.  La nuova definizione del calendario delle domeniche "antismog" e' stata decisa dal tavolo interistituzionale sull'inquinamento atmosferico, istituito su richiesta del Commissario Tronca per dare attuazione al protocollo d'intesa firmato lo scorso 30 dicembre da Ministero dell'Ambiente, ANCI e Regioni. Inoltre, tenuto conto del ritorno entro i limiti consentiti dalla legge dei valori degli inquinanti, il Campidoglio comunica che non si procedera' al blocco emergenziale delle targhe alterne per lunedi' e martedi' prossimi.  

Spaghetti ai pomodorini!

Dal 1886, De Cecco sceglie esclusivamente le migliori varietà di grano duro. In seguito, i chicchi vengono accuratamente puliti, e quando non rimane nient’altro che grano, si passa alla molitura, che avviene da sempre nel Molino De Cecco.

Solo con un molino di proprietà è possibile utilizzare sempre semola fresca. Con la molitura, il grano viene “spogliato” di tutti i suoi strati, fino ad arrivare al cuore, la parte più nobile. Dopo la macinatura si passa all'impastamento della semola fresca con acqua fredda di sorgente.

L’impasto, trafilato al bronzo, dà vita alle forme della pasta De Cecco. Poi, comincia l’essiccazione, che richiede una lunga attesa. Oggi non si può più essiccare al sole come una volta. Questo è vero, ma , per avere lo stesso risultato basta non avere fretta.

Io ho avuto il piacere di provare la loro pasta e voglio mostrarvi la prima ricetta.


Una semplice Pasta ai pomodorini con Bimby

Un piatto semplice ma delizioso che accontenta tutta la famiglia.

Ingredienti per 2 persone

130 gr di spaghetti DE CECCO
5/6 pomodorini (io ho preso alcuni belli grandi)
1/2 spicchio d'aglio
sale 
basilico
30 gr di olio
formaggio grattugiato

Preparazione



Mettere l'aglio nel boccale e tritarlo 5 sec vel. 7, spatolare ed unire l'olio, rosolare 3 min. vel. soft 100°.








 


Versare i pomodorini e tritare 15 sec. vel.7.Aggiungere il sale, ed il basilico, cuocere 20 min antiorario 100° vel.soft.


 








Aggiungere 300 ml di acqua, portre ad ebollizione, versare gli spaghetti, impostare 100° vel. soft antiorario tempo di cottura degli spaghetti (aggiungere 5 minuti in più); qualora si asciugassero troppo unire un po' d'acqua.  
















Cospargere con parmigiano. 



















Un piatto delizioso grazie, non avevo mai provato la pasta de cecco, ma devo dire che la cottura è ottima e il sapore sublime.